Chi ha detto che per iniziare si debba passare attraverso esercizi noiosi?
L'autore, pianista, compositore e didatta, docente dal 1981 presso importanti conservatori italiani di musica, ha scritto queste cinquanta autentiche
mini composizioni per accompagnare lo studente nel corso di tutto il primo anno e sviluppare fin da subito, accanto alle attitudini tecniche, l'attenzione e la sensibilit per il canto e per il fraseggio.
Brani variegati, utili come supporto alle lezioni e allo stesso tempo divertenti per chi studia, da affiancare ai consueti esercizi.
Un ampio repertorio didattico di livello tecnico elementare e particolarmente adatto al percorso progressivo che va dai primi approcci alla tastiera, subito dopo la prima impostazione della mano, fino alla soglia dei primi brani classici
must dello studio del pianoforte.
Scorrendo le pagine troviamo sonorit estremamente varie: dalle atmosfere minimaliste de
La neve alle ispirazioni blues di
Blues mood e
Simply blues, da brani pi
classici come
Valzer facile) a brani di ambientazione pop (
Song,
Canto), pezzi pi ironici come
Cluster blues e pezzi dall'atmosfera sognante (
Cielo stellato e
Risonanze).
Brani adatti ai piccoli e ai meno piccoli.
Proprio all'inizio del testo suscitano curiosit le
Musiche coi buchi, sei piccole composizioni molto particolari: qua e l uno o due movimenti di una battuta vengono lasciati vuoti per dare la possibilit allo studente di inserire una nota o una pausa a piacere. Una scelta didattica originale per incentivare la creativit e per focalizzare l'attenzione sulla lettura ed anche un modo per far entrare lo studente nell'emozionante
gioco della composizione musicale.
Completano la raccolta 4 pezzi a quattro mani composti con entrambe le parti facili. La musica d'insieme costituisce sempre motivo di grande entusiasmo e aiuta a sviluppare le capacit musicali in modo sereno e divertente.
NB Questi 50 pezzi sono pensati per l'uso a lezione di pianoforte e non per autodidatti. Il libro non contiene indicazioni di solfeggio, n tutto ci che normalmente costituisce il lavoro, insostituibile, dell'insegnante.