Nel 1964 l'Italia conquistava il titolo di prima nazione al mondo, dopo Urss ed Usa ad espugnare lo spazio con il primo lancio nella storia di un vettore spaziale da piattaforma marina. L'incredibile progetto con la realizzazione della piattaforma "San Marco", gioiello della tecnologia italiana, centro tra i pi avanzati al mondo, apport enorme lustro all'Italia e mise in luce rilevanti aspetti scientifici, di diritto ed economici, con grandi ripercussioni a livello internazionale. Successivamente, nel 1995 differenti compagnie private di USA, Russia, Ucraina e Norvegia, carpita l'idea del progetto "San Marco" italiano, decisero di metterla a frutto, fondando il consorzio Sea Lunch: sistema di lancio basato su piattaforma marina mobile che offre come servizio la messa in orbita di satelliti, anche pesanti, per scopi principalmente commerciali per clienti di tutto il mondo. Tra questi vi il satellite del Ministero della Difesa italiano denominato SICRAL 1B, dispiegato in orbita geosincrona con un lancio da piattaforma galleggiante nell'Oceano Pacifico. pertanto inevitabile una disquisizione, attraverso un'attenta analisi legale, sul regime concessorio ed autorizzativo in capo alla joint venture, fondato su un compromesso tra interessi di politica internazionale e security nazionale. Oggi il fenomeno della commercializzazione delle attivit spaziali, il sorgere di compagnie private e di joint-venture, in un'arena competitiva globale, fa emergere nuove questioni. Dalle nuove attivit di "remote-sensing" e l'evoluzione normativa degli Usa, primo paese a pronunciarsi in questo settore, all'"x-prize" ed il nuovo problema del sovraccarico dei siti di lancio, il diritto deve confrontarsi con l'emergente business. sempre pi rilevante poi, la riservatezza sulle operazioni che coinvolgono le imprese, richiamando in causa il concetto di propriet intellettuale. I principi espressi dal diritto dello spazio sono erosi dalla visione di ricchi profitti e dalla ricerca di tecnologie low-cost, mentre l'ONU, l'ITU, il WTO e l'Unidroit si applicano con canali diplomatici al fine di una giurisdizione e di un controllo di respiro internazionale delle attivit, nella direzione di un diritto armonizzato, bilanciando interessi pubblici e dei privati, in quanto lo spirito d'iniziativa privato indubbiamente fondamentale per l'esplorazione spaziale. L'ibridizzazione dell'attivit ed in un business esploso da un capo all'altro del globo, le problematiche si incentrano sul tema della natura giuridica stessa degli impianti off-shore, dell'influenza dello stato costiero e della sovranit, del "genuine-link" e delle ripercussioni nell'ambito del terrorismo e dei conflitti armati. Un nodo cruciale della dissertazione in realt, affrontare il problema della responsabilit comprendendo l'importanza che riveste una corretta attribuzione della natura giuridica degli impianti, consapevoli del fatto che da questo ne deriver l'inquadramento in un sistema normativo (ad es. il diritto marittimo) con proprie peculiari disposizioni in materia di obbligazioni e colpa. Trattazione che investe senza deroghe, analogalmente, anche i velivoli aerospaziali e la loro collocazione normativa che porta ad interrogarsi circa il significato di limite dello spazio aereo e sovranit "verticale". Le recenti attivit off-shore hanno richiamato una guardinga e difensiva osservazione degli stati costieri limitrofi destando i pensieri internazionali con un campanello d'allarme non ignorabile sotto il profilo legislativo mondiale. Lo spazio, dichiarato nel '67 "patrimonio dell'umanit", al presente una risorsa limitata, in virt della quale potrebbero levarsi nuove rivendicazioni della sovranit. Sono necessari, al giorno d'oggi, punti di convergenza normativa per attribuire un'unitaria e complessiva collocazione nel diritto alla materia e giungere ad una totale regolazione dell'attivit in ogni profilo.
Daniele Conti Roma, classe 84. Pilota in aviazione e fondatore di pi start up con esperienze professionali in tutto il mondo, ha frequentato diversi poli universitari tra cui Pisa e Roma. Laureato in giurisprudenza, vanta molteplici titoli accademici ed universitari, abilitazioni specialistiche nonch importanti riconoscimenti ed onorificenze da stati ed organizzazioni. Autore e scrittore freelance, si dedica alla trattazione di tematiche specifiche, frutto di studi eclettici che vanno dal settore tecnico-scientifico (tra cui ingegneria aerospaziale e gestionale) giungendo al genere storico-letterario. Esperto in strategic intelligence, team resources e security docente per corsi di alta formazione nel campo giuridico e tecnico-operativo. Nutre interesse per lo sport (dal paracadutismo alle arti marziali), la vela, il tiro a volo ed i viaggi volti ad una continua scoperta di culture e tradizioni. Sostenitore dei principi del salutismo e del valore del rispetto dell'ambiente.